Guadagni bene ma ti avanza poco: cosa non sta funzionando
01/07/2025
Tempo di lettura 3 min
01/07/2025
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Guadagni bene, non hai debiti, vivi serenamente… ma a fine mese resta poco o niente.
Succede più spesso di quanto pensi, anche a persone con stipendi o redditi alti.
È come se i soldi passassero, ma non restassero. E dopo qualche anno ti accorgi che il patrimonio accumulato è molto meno di quanto ti aspettavi.
Vediamo insieme cosa può non funzionare.
Appena aumentano i guadagni, aumentano anche le spese. Non è una colpa, è umano: ci si concede qualcosa in più, si cambia auto, si ristruttura casa, si fanno vacanze diverse.
Il problema è che questo meccanismo può assorbire tutto l’extra, senza lasciarti margini reali per risparmiare o investire.
Cosa fare: quando entra qualcosa in più, decidi prima quanto tenere per te e quanto accantonare. Parti da lì, non dalla spesa.
Assicurazioni, rate annuali, viaggi, manutenzioni, regali. Sono spese che non tornano tutti i mesi, ma che ogni anno si presentano puntuali.
Se non le consideri nel tuo bilancio mensile, è normale che tu abbia sempre la sensazione di essere in ritardo.
Cosa fare: fai un elenco di tutte le spese ricorrenti annuali, somma il totale, dividilo per 12 e metti da parte quella cifra ogni mese.
Quando il reddito è buono, spesso si tende a vivere “a vista”. Si pensa che basti guadagnare bene per essere tranquilli.
In parte è vero, ma senza una direzione è difficile costruire qualcosa di solido.
Cosa fare: metti nero su bianco 2 o 3 obiettivi finanziari importanti per te. Non devono essere perfetti, ma devono esserci. Ti aiutano a dare un senso alle scelte.
C’è chi tiene tutto sul conto “per sicurezza” e chi si lancia in investimenti improvvisati, magari consigliati da un amico o da Instagram.
In entrambi i casi, il risultato è lo stesso: il patrimonio non cresce in modo coerente.
Cosa fare: un po’ di liquidità va bene, ma serve anche una strategia semplice, sostenibile, che abbia senso per i tuoi obiettivi.
Una cosa è guadagnare bene, un’altra è accumulare davvero.
Conosco persone con ottimi stipendi che dopo 10 anni hanno risparmi minimi. E altre che con redditi più normali hanno messo da parte cifre importanti.
Cosa fare: quanto è cresciuto il tuo patrimonio negli ultimi 5 anni? Se la risposta non ti soddisfa, forse è il momento di fermarti a riflettere.
Non serve complicarsi la vita con mille regole. Ma se guadagni bene e ti avanza poco, qualcosa va rivisto.
Capire dove stanno andando i tuoi soldi è il primo passo per riprendere il controllo, anche senza stravolgere tutto.
Non si tratta di tagliare ogni spesa o vivere con l’ansia del bilancio, ma di scegliere in modo più consapevole.
Perché alla fine, costruire ricchezza non è questione di fortuna o di prodotti finanziari complicati.
È una questione di direzione.